Leo e Lou di Agata Matteucci
Fumetto rilasciato sotto Common Creative BY-NC-ND
link: Agata Matteucci
Fumetti: Leo e Lou 19
Proesia Decisa
No basta
dai
ho detto
no
cioè
non so se mi sono spiegato
volevo dire
sì
Cava Tapi – La Voce dell’Antenna (Depero un uomo Fortunato)
Walter Salin e Giampaolo Campus sotto il nome di Cava Tapi hanno presentato questo originale lavoro “La voce dell’antenna (Depero un uomo Fortunato)”, che trova difficile collocazione sotto delle etichette. Solitamente su queste pagina si parla di album, o dischi, e in qualche maniera tale proposta si può definire. Ma andrebbero aggiunte dei chiarimenti. Sicuro abbiamo i due musicisti di cui sopra, ai quali dal vivo si aggiunge Sergio Camedda. Sicuramente una netlabel, la Parafonica, etichetta trentina. E sicuramente una serie di tracce. Che è meglio non definir da subito brani. Basti leggere la parte tra parentesi del titolo che si capisce di chi si andrà a parlare: Depero. Artista futurista della prima metà del secolo scorso. I Cava Tapi mettono in scena alcuni dei suoi lavori, e li interpretano a livello musicale. Lo interpretano con strumenti conosciuti, ma anche con altri che non ci si aspetterebbe di sentire. Ci vogliono raccontare di un macchinario che fu utilizzato per la stampa di un suo libro, ma non si accontentano di dircelo, ci fanno sentire la macchina stessa. Certo Depero visse in alcuni luoghi particolari, perché dirlo e basta? No, per quello basta scrivere, in questo contesto contano i suoni, e allora field recording e si propongono all’udito dell’ascoltatore. Quello che viene proposto potrebbe esser definito una sorta di docu – disco, in cui si documenta sonoramente un artista e le sue idee. Ma limitarsi ad una etichetta sarebbe riduttivo, poiché non si limitano a narrare freddamente i punti salienti di una vita o a maggior ragione delle linee guida artistiche di Depero. Le fanno proprie e le elaborano. Il lavoro è stato pubblicato nel 2011 e rappresentato nel dicembre dello stesso anno, ma ha inizio nel 2008. Il risultato arriva a godere di vita propria. Di certo un ascolto impegnativo, impegno ben motivato.
Cava Tapi – “La voce dell’antenna (Depero un uomo fortunato)”
1- Nato ciuci (Carla Amadori)2- Alla baionetta (strumentale)
3- Alla baionetta
4- Rosetta (Carla Amadori)
5- La voce dell’antenna 1
6- Campanelli
7- Macchina monella
8- Verbalizzazione astratta di signora
9- Urania, Milano 1909 (Marco Zamboni)
10- La voce dell’antenna 2 (antenne)
11- Ta ta tara tatat ta
12- La voce dell’antenna (strumentale)
13- Oltre via dei colli (Iva Gaifas)
14- Subway
15- La voce dell’antenna 3 (silenzio)
16- Montagne russe a Coney Island
17- Gioia ebete di pazzo
18- New York (Carla Amadori)
19- La voce dell’antenna 4 (meditazione)
20- Festa di bambini – Strilli
21- La voce dell’antenna 5 (pausa)
22- Ponte lunare
Anno: 2011
Provenienza: Italia
Netlabel: Parafonica Netlabel
Download: Mediafire
Cava Tapi nel web:
Archive
Myspace
Facebook
Video:
“La festa dei Bambini”
“La voce dell’antenna 1”
“Urania 1909”
“Oltre via dei colli”
“Alla Baionetta”
Ascolta anche nella pagina Musica Creative Commons
Fumetti: Bunny 14
Bunny fumetto di Huw Davies
Fumetto rilasciato sotto licenza Creative Commons BY – NC – SA
Link: Bunny
Proesia Brainstorming
T’aspetto
amore
T’aspetto
cara
T’aspetto
ancora
T’aspetto
fuori
FUmetti: Hamleto il Criceto 16
Link: Hamleto il Criceto
Proesia Notturna
Sì
il sole è nuovamente
affondato dentro il mare
Sì
la luna è nuovamente
sorta da dietro i monti
Sì
anche le stelle
disegnano in cielo
Sì
il vento ancora
s’alza a raccontare
Sì
sono ancora lì
ad aspettarti
Sì
la macchina era
in doppia fila
ma non ne farei un caso
signor vigile
Sopa Strike
Anche se il giorno era il 18 non credo che la situazione sia finita visto che stanno per sbattere in galera delle persone con condanne fino a 50 anni…
Link utile su Sopa Strike qui
It may never end – Such is life
Qualche volta basta spostarsi un poco nello spazio e nel tempo per trovare album interessanti. In questo caso ci si trova in Australia e neanche tanto tempo fa, correva l’anno 2009 che Neil Spicer fece uscire “Such is Life”. Album strumentale di tipologia post rock. Niente voce e solo strumenti. Alcuni brani sono particolarmente lunghi, superano i dodici minuti, ma non per questo poco interessanti. Sono evocativi come giusto che siano. Quando ci si approccia a musica di questo tipo è dalle note che ci si aspetta qualcosa, e Neil Spicer ci riesce. Nonostante le distorsioni che potrebbero allontanare qualcuno, il risultato è molto intimo e personale, suoni che portano all’introspezione. L’ Australia oltre che di onde da surf e squali è fatta anche di deserti, sabbia e sole dirompente. Ed è in queste lande che ci si immerge quando si ascolta questo disco. Il deserto che ti lascia a te stesso, a riflettere e a guardarti dentro. Deserto che sa bruciarti di giorno e gelarti di notte. Deserto che ti lascia nel silenzio più assoluto e che ti assorda con il vento. Vento che ti avvolge con i suoi racconti e ti entra dentro. Poi se ne va. E rimani nuovamente solo ad ascoltarti.
Nel web non si trovano molte informazioni riguardo It May Never End (pochi i link segnalati sotto) ma per chi fosse interessato ad approfondire è attivo su facebook con una pagina dedicata, in cui ascoltare anche brani più recenti.
It may never end – “Such is life”
1- Last light
2- To fall without landing
3- All thet remains is silence
4- And they would never be forgotten
5- Stick & stones
6- For all eternity
7- The saddest story ever told
Anno: 2009
Provenienza: Australia
Netlabel: Burn the nation
Download: Mediafire
It may never end nel web:
Bandcamp
Myspace
Soundcloud
Vedi anche: Drunken Gunmen
Ascolta anche nella pagina Musica Creative Commons
Fumetti: ESU 18
Esu un fumetti di Coratelli, Zamberlan, Righetti
Fumetto rilasciato sotto licenza Common Creative BY – NC – ND
Link: ESU