Molti conoscono la Corazzata Potemkin per via di Fantozzi, e di conseguenza tende a pensarla come un’immensa cagata. Beh, forse non è proprio così. Rispetto a molti film contemporanei è molto più agevole, la durata non è eccessiva, 62 minuti. Lunghezza molto più fattibile dei 144 minuti di un Transormers, per esempio. Certo, rimane un film del 1925, in bianco e nero, muto. Certamente tutto ciò non agevola una persona abituata alle tre dimensioni ed effetti speciali eclatanti. Sicuramente non è un film leggero. Ma è un Film. Drammatico. Molto. Un film d’altri tempi? Sicuramente. Un film che sicuramente va visto, che bisognerebbe sforzarsi di vedere, anche solo per un aspetto “manualistico”, in qualsiasi esame universitario oltre al programma monografico c’è il mauale. Ecco. Questo è uno di quei film che comunque rientrano nel manuale. E attualmente la si può vedere tranquillamente. Anche in streaming.
Originariamente era un film muto, le musiche sono aggiunte a secondo delle edizioni. La volta che lo vidi al cinema la colonna sonora era eseguita dal vivo da una pianista. In altri casi alcuni gruppi musicali si sono preoccupati di proporne una loro versione. Come nel caso proposto dalla Apskaft, non meglio definito sito svedese che si propone di divulgare musica sotto varie sfaccettature. Quindi se proprio non si ha voglia di vedere il film almeno si provi ad ascoltare quello che viene proposto (almeno penso sia apprezzabile il tentativo fatto, anche se sinceramente ai primi ascolti non mi hanno convinto tantissimo).
Link:
Apskaft: blog, su BandCamp
La Corazzata Potemkin streaming su Google Video, su Megavideo