Proesia Realista

Già ne’ tempi andati
l’amico in versi sconsigliotti
di posar la metallica vettura
lì, sotto il Maestrale,
ove l’ira funesta, già non
del Pelide Achille, ma
di Poseidone il manovale,
ch’or t’urla e sbava,
si svela al di sopra d’ogni nebbia,
e invece te, più vermiglio in volto
che’l cielo nel qual ostinato
osservi i tordi tuoi simili,ancor aspetti il gyrosche gl’altri già sbafarono.

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