In questo caso non si può parlare di un vero e proprio disco, si tratta di un solo brano. Ma neanche di un singolo. Stiamo parlando di Bob Ostertag, poliedrico artista che naviga attraverso diverse espressioni artistiche, letteratura, film e musica. Collaborazioni con John Zorn, Mike Patton, Kronos Quartet e altri ancora. Ed è anche un attivista. Non è certo un personaggio che si tira indietro. Partecipa ed elabora.
San Francisco, Ottobre 1991. La comunità gay e queer contro un veto riguardo una legge contro la discriminazione degli omosessuali. Registra gli slogan. Registra la protesta. Registra e trascrive. E chiama a raccolta i Kronos Quartet. Che si mettono a disposizione e costruiscono una colonna sonora. Viene tutto miscelato, limato, ed eccoci ad assistere alla protesta. Ed eccoci lì. Solo con le orecchie, ma ci siamo. Solo per sedici minuti, ma assistiamo. Siamo direttamente nel centro della movimentazione. I Kronos Quartet sono ottimi musicisti che riescono a descrivere perfettamente con i loro archi le più diverse situazioni. Del resto nella loro trentennale “carriera” hanno collaborato con le più svariate “personalità”, da Tom Waits ai Nine Inch Nail, al Modern Jazz Quartet a David Bowie passando attraverso colonne sonore (21 grammi e altri). Ripercorrere il loro curriculum sarebbe quasi tedioso dalla lunghezza… e quasi soltanto celebrativo. Ma è necessario fare almeno un accenno per almeno farsi una minima idea. Poi ovviamente il da farsi è semplicemente ascoltarli. Anche loro non sono persone che si tirano indietro, e che sanno far fruttare le loro esperienze e utilizzarle a secondo delle occasioni. Il risultato in questo caso è un ottimo documentario sonoro. Musicalmente bellissimo e documento ai poteri.
Anno: 1993
Provenienza: San Francisco, USA
Etichetta: auto
Download: Mediafire, Bob Ostertag
Bob Ostertag e Kronos Quartet nel web:
Kronos Quartet
KQ Myspace
Bob Ostertag
Articoli:
Free Albums Galore
Ascolta anche nella pagina Musica Creative Commons