La caduta di Tokyo

Titolo apocalittico ma che altro non è che la traduzione di “The fall of Tokyo” album di neanche tanto tempo fa dei giapponesi Icon Girl Pistol. No, non c’entrano nulla con i britannici Sex Pistols. E non vedo perché neanche dovrebbero. Il loro è un rock abbastanza tranquillo e divertente, abbastanza leggeri ed ascoltabili. Non sembrano pretendere di voler fare chissà quali cose sperimentali originali che insomma fanno delle belle che storia. No. Rock che alcuni chiamano indie. Forse lo è nel senso che non sono necessariamente mainstream. Ma fondamentalmente non vorrebbe dire nulla come definizione. Hanno una formazione “classica” e basilare: basso, batteria, chitarra e voce. In alcuni casi vengono aggiunti alcuni suoni come skratch in “drug addict”, ma fondamentalmente rimangono sul semplice. Leggeri. E divertenti. decisamente ascoltabili. Mini racconti che entrano nelle orecchie senza volerle distruggere. E neanche pretendono di forzare l’attenzione distraendoti da quello che stai facendo. Delicatamente si insinuano nelle orecchie e giungono all’ascolto. Non pretendono attenzione a tutti i costi. Ci sono. Si fanno sentire. E ti mancano quando la canzone finisce. E allora la vuoi risentire. Così vale per i molti singoli che hanno messo sul loro sito. Circa una canzone al mese. Tutti scaricabili come nella miglior tradizione creative commons. E in più ovviamente Ep e lp, tutti ospitati su varie piattaforme.

E’ finito il disco e lo faccio ripartire.

Icon Girls Pistols – “The Fall of Tokyo”

1.The Fall of Tokyo
2.Collar
3.Lettuce Coloured Umbrella
4.A Hole in the Coin
5.DIY Mentality
6.The First Time That We Met

Nel web:
Icon Girls Pistol: sito ufficiale
Netlabel: Trastienda

E anche su:
Mediafire
Jamendo
Internet Archive (sotto Trastienda, la netlabel di riferimento)
Myspace
Youtube
Reverbnation

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