Gorgo, io vorrei, com’altrui sarebbe
non insulso disio, che l’occhi mei
s’aprissero senza tremulo timor
E tu, solamente tu, con grazia
con leggiadria e anco lestizia
che tanto fanno l’esser tuo
potresti realizzar lo sogno
mio, senza fatica, che per te
semplice esercizio sarebbe
restituirmi lo filmato audace
che speranzoso di lesto ritorno
t’allungai un’annetto fa
ma se ti giovasse ancor trastullartici
non porti problema, che ricordo ora
i poderosi tuoi pettorali